Questa è la storia fotografica

della realizzazione di un supporto

per alleggerire salita e discesa dal pianerottolo scale all'automobile

per mia moglie Carla affetta da SM.

Riesce a fare qualche passo in piano col deambulatore e salire piccoli dislivelli se aiutata

ma una rampa troppo ripida ha difficoltà superarla:

evitare di usare la carrozzina dalle scale all'auto, non è tanto minor fatica per me,

che devo scaricarla dall'auto e poi rimettercela,

ma rispetto e ammirazione per la sua voglia di provare sempre a farcela da sola.

 

 

              qui termina il montascale

 

lo spazio utile dalla soglia alla strada

 

  

3 scalini di 17 cm - il corrimano è un tubo acqua da 1,5" sistemato artigianalmente (verniciato io..)

 

insieme alla scalinata bassa è stato inclinato il corrimano e alzato il cancello sopra il primo scalino

 

qui si vede il corrimano ancora orizzontale

 

prima di rialzare il cancello il primo scalino era mobile e...molto noiso da sistemare

 

il secondo capitolo della "storia" prevede un mezzo più capiente della nostra "Musa", per caricare utili accessori e  possibilmente dotato di una pedana elettrica che alzi Carla o la sua carrozzina fino all'altezza del sedile per un trasbordo agevole. Una spesa importante da ponderare bene...

 

Purtroppo a settembre 2010 c'è stata la caduta con frattura malleoli della gamba sinistra e la scalinata è divenuta inservibile, anzi difficile e fastidioso il passaggio in carrozzina, per i continui sobbalzi che si non fanno certo bene alla caviglia in riabilitazione.

E così si è deciso di rimuovere/trasformare la scalinata in rampa, a norma con pendenza e protezioni regolamentari.

Pensavamo di chiedere un contributo/disabili e perciò abbiamo chiesto ad uno studio tecnico l'elaborazione di un progetto, solo che al momento della presentazione ci è stato detto che doveva essere  collegato alla domanda per il monta-scale e ormai i termini erano scaduti. Così, dopo aver pagato 200 euro richiesti (giustamente) dal geometra, ci siamo trovati punto a capo.

 

La situazione andava comunque risolta, sia per i problemi di mia moglie, sia perché la struttura risultava potenzialmente pericolosa, per mancanza di protezioni e scarsa illuminazione, anche se utilizzata, per il resto, da persone adulte e normodotate.

 

La soluzione che mi è sembrata di rapida attuazione è stata l'acquisto di due rampe mobili in alluminio, pieghevoli in 3 sezioni, lunghe cm353,5 adatte ad un dislivello max. di cm 67 (20%) con carico max di Kg 250 a  coppia, del peso di Kg 14 a rampa (con maniglia) e perciò montabili anche da persone non necessariamente robuste.

 

Sono prodotte dalla ALTEC a Singen (D) e commercializzate da COMFORT ONLINE  srl - Trivignano (VE).

Sono in effetti di costo elevato (ma non il massimo, da una breve ricerca), ma tenuto conto della qualità, dei costi di trasporto, del fatto che sono mobili, perciò si possono utilizzare altrove ( anche al posto di una pedana elettrica per autoveicolo) e liberano dall'obbligo di corrimano di sicurezza, infine della possibilità di ottenere l'IVA al 4% con certificazione ASL , direi che nel caso mio è valsa la spesa

 

 

 

 

 

Per evitare rumori e disturbo ai vicini durante apertura e chiusura delle rampe (ci piace uscire e tornare tardi la sera :-) ho applicato dei tamponi in gomma

 

   

   

 

(ho inviato segnalazione della modifica alla Ditta costruttrice)

 

 

 

 

 

(e avanti così fino alla prossima puntata :-)

 

saluti da F&C

aggiornato a mercoledì, 21 settembre 2011

 

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